IL COMITATO DIRETTIVO
Perché Acmep: “Perché donare è bellissimo, soprattutto quando si può vedere e misurare direttamente l’impatto delle risorse e degli sforzi profusi. Acmep è il sogno di una vita che diventa realtà, sviluppato a partire da solidi rapporti di amore, affetto, fratellanza ed amicizia”.
Perché Acmep: “Fare del bene, agire con integrità, garantire che i fondi per la ricerca medica vadano in buone mani sono stati gli elementi basilari del mio pensiero”.
Perché Acmep: “Perché la ricerca ed il progresso non si fermino mai, perché l’umanità e tutti noi possiamo sempre progredire diventando capaci di prevenire, anziché solo subire, le pandemie del XXI secolo.”
Perché ACMEP: “Per fare beneficenza occorre essere sicuri che i fondi arrivino esattamente a chi ne faccia l’uso desiderato. ACMEP nasce da questa riflessione e dalla volontà di assicurare, a chiunque voglia contribuire, la certezza che nemmeno un euro vada sprecato.”
Perché ACMEP: “Il Covid 19 ha dimostrato quanto sia importante la ricerca, il supporto ai nostri centri di eccellenza nazionali che combattono le malattie epidemiologiche, farsi trovare sempre pronti con tutte le armi necessarie a vincere questa battaglia: serietà, coraggio, professionalità sono le chiavi per poter aiutare a sconfiggere queste malattie”.
Perché Acmep: “Dopo il verbo amare il verbo aiutare è il più bello del mondo. Con Acmep vogliamo aiutare in modo concreto la ricerca scientifica e promuovere la salute per contrastare malattie epidemiologicamente rilevanti”.
Perché Acmep: “Un’importante opportunità per dedicare sforzi, esperienza e conoscenze per sensibilizzare le persone a donare agli altri con evidenza chiara e precisa dell’impatto delle risorse e degli sforzi profusi, con garanzia di continuità nel tempo andando oltre al momento puntuale della singola emergenza in corso”.
Perché Acmep: “Perché fare qualcosa per il benessere degli altri, non importa quando grande sia il contributo, è un completamento del percorso di vita di ciascuno di noi e un esempio, per chi verrà dopo, a credere nel progresso e nel miglioramento delle condizioni di vita di tutti”
Perché Acmep: “Avendo a lungo lavorato nel contesto della Sanità Pubblica ho subito potuto apprezzare la capacità di
interazione di ACMEP con questo mondo complesso e bisognoso di supporto. La serietà, l’impegno, il grande entusiasmo dei soci ACMEP mi ha subito contagiata e mi ha dato l’occasione di poter partecipare in una nuova veste ad efficaci progetti di aiuto.”.
Perché Acmep: “L’opera umana più bella è di essere utile al prossimo e questa calamita si chiama altruismo”.
Perché Acmep: “Ritengo che l’etica debba essere il principio guida delle scelte personali ed aziendali. Le persone con una forte etica del lavoro applicano la stessa etica nella gestione delle questioni sociali. Credo quindi fortemente nell’associazione ACMEP che riunisce persone che vogliono provocare un cambiamento positivo nel mondo del sociale”.